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NATURALMENTE CARICHI

(Play with the Sun)

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Sostenibile, rinnovabile e raccolta differenziata sono parole ormai comuni anche ai più piccini, sono entrate a pieno titolo nel nostro vocabolario tuttavia i nostri comportamenti e gesti quotidiani, non sempre risultano essere così virtuosi dal punto di vista del risparmio energetico, del riciclo dei materiali, della salvaguardia della natura, della biodiversità e del paesaggio che ci circonda.

Per perseguire questa direzione è necessario migliorare l'attenzione rivolta alle generazioni future attraverso percorsi educativi specifici, che facilitino loro il compito di tradurre queste nozioni astratte in azioni concrete, ed integrarle nelle proprie vite, abitudini e habitat.

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Contenuti

Durante il laboratorio proveremo capire e definire che cos'è l'energia, da dove nasce l'energia, a cosa serve, dove si trova. Rifletteremo sul problema della limitatezza e dell'accessibilità delle fonti energetiche, sui nostri stili di vita, su come usiamo l'energia e sull'impatto che queste hanno nel nostro ecosistema, fino ad arrivar a sperimentare concretamente le cosiddette energie rinnovabili.
Attraverso il gioco proveremo a costruirci ed animare oggetti e giochi e, attraverso la fantasia e l'immaginazione, provare ad immaginare un futuro più eco-sostenibile

 

Cercando di capirne il funzionamento e le possibilità di utilizzo, i partecipanti potranno infatti verificare come, sebbene in piccola scala, sia possibile, con materiale riciclato e tanta fantasia, costruire oggetti, farli muovere, funzionare e perfino produrre dell'energia!

 

Esperienze precedenti

Naturalmente carichi è già stato realizzato in diversi ambiti e contesti a livello locale ed internazionale.

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Il laboratorio è stato inserito in numerosi progetti internazionali (Liegi, Verviers in Belgio, Berlino in Germania, Banja Luka in Bosnia & Herzegovina, Krupanj in Serbia, Tolosa in Francia) nell'ambito dello Youth in Action Programme, Erasmus +, in diversi Training Courses rivolti ad insegnanti, educatori ed operatori giovanili, e Youth Exchanges, riscuotendo ovunque grandissimo successo ed interesse.

Il laboratorio è già stato realizzato nelle scuole ( a Bologna, Scuola Secondaria di primo grado "Saffi", Scuola Secondaria di secondo grado "Belluzzi", a Vicenza, Scuole Primarie P.E. Negri e G.Zanella, a Torino di Sangro, Scuola primaria  Via Sant'Angelo, a Krupanj (Serbia), Osnovna Skola “Borivoje Z. Milojevic", a Banja Luka, Osnovna Skola "Borisav Stankovic")  negli Spazi di Aggregazione Giovanile (il Covo a Calderara di Reno (BO), La Stanza a San Cesario sul Panaro MO), Ponticella a San Lazzaro di Savena (BO), Pianoro Factory a Pianoro (BO)) e  fattorie didattiche (Giralafoglia a Vicenza, Circolo la Fattoria a Bologna).

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Metodologia

Seguendo i principi e le metodologie proprie dell'Educazione non Formale e dell'eco-pedagogia, il laboratorio si propone di parlare ai partecipanti di tematiche importanti come sostenibilità ed energie rinnovabili attraverso modalità interattive e giocose, che favoriscono lo sviluppo di competenze pratico-manuali, ma anche artistico-creative.

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Imparare divertendosi, in un'atmosfera di cooperazione e condivisione dove l'errore non equivale al fallimento ma fa parte e anzi contribuisce al processo di apprendimento personale e collettivo del gruppo.

Imparare facendo ed imparare giocando, il laboratorio consente infatti, utilizzando materiale di riciclo, di sperimentare, inventare, costruire, apprendere l'uso e l'importanza delle energie rinnovabili provando ad applicare nel nostro piccolo, nel quotidiano.

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